Aless

Il mio viaggio ebbe inizio da un fugace volo della fantasia nei meandri dell’ignoto... di ciò che ho percepito e sentito nell’anima vagando nella fitta nebbia della vita. Ho colto lì... proprio lì il mistero surreale che separa il cielo dalla terra, un filo sottile, impercettibile e labile... come quello che lega due persone che percorrono strade parallele e non si incontreranno mai. Così... alzando gli occhi al cielo, scorgo un raggio di sole ancorato dietro ad una nuvola… miro e rimiro la beltà del creato. Immerso nel tempo immobile delle chine e nei colori vivaci della vita di un valzer di fiori, vago senza meta aspettando l’alba di un nuovo giorno.